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Testimonianze

L'esperienza teatrale raccontata dai nostri alunni

Kim: "Io ho iniziato a recitare su consiglio di mia mamma. Al tempo ero in 3° o 4° elementare. Provai, mi piacque e decisi di continuare. E il primo anno passò... Poi il secondo, poi il terzo, quarto, quinto, sesto, settimo e ottavo. Il teatro mi ha insegnato che ci sono tanti modi diversi per esprimere concetti ed emozioni sia sulla scena che nella vita. Questa esperienza sarà una di quelle che ricorderò per tutta la vita. Grazie a tutti quelli con cui ho condiviso tutti le otto stagioni teatrali e a quelli con cui condividerò le prossime. Soprattutto a voi: Tiziana, Ermanno e Cristina.

 

Ettore: "Ho iniziato teatro ben nove anni fa! Mia mamma mi ha costretto: ero un po' scettico, ma me ne innamorai subito dopo. Questo corso mi ha fatto conoscere persone splendide, vogliose di continuare a migliorare. Non credo di poter trovare un altro gruppo bello quanto il mio! Con molti dei componenti ci sono cresciuto e con loro è cresciuta anche la mia voglia di recitare. Non ringrazierò mai abbastanza per l'esperienza splendita che mi hanno fatto vivere certe persone!"

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Manuela: "Allora, ho iniziato a fare teatro perché sono stata costretta dai miei genitori: mi volevano meno timida! Non mi piaceva recitare, mi vergognavo. Poi, con il tempo, ho capito quanto fosse indispensabile per me il palcoscenico. Ho capito che recitare non è una cosa da poco: è un'arte che ti regala emozioni uniche. Questo l'ho capito grazie a delle persone meravigliose, che ringrazio per tutto quello che hanno fatto per me. Mi hanno incoraggiata a non mollare mai, a sfidare me stessa. Partecipare ad un laboratorio, preparare uno spettacolo, salire sul palco e condividere paure ed emozioni con i tuoi amici-attori è sensazionale! Insomma... il palcoscenico è vita e la vita è un palcoscenico e concludo questa "testimonianza" invitandovi a diffondere quest'arte."

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Michela: "Ho iniziato a fare teatro principalmente per riuscire a parlare con i professori e a rompere la mia timidezza. In particolare per l'esame orale di terza media. Una volta iniziato il corso mi sono sentita subito ben accolta sia dai compagni che dagli insegnanti, mano mano che il corso andava avanti mi ha sempre più coinvolto, mi divertivo un sacco e non me ne ero neanche accorta che la mia timidezza stava svanendo. Nel frattempo mi sentivo sempre più affiatata e interessata. In particolare quando si incominciava a prepararsi per il saggio finale ci si divertiva un sacco e ormai tra noi ragazzi eravamo legatissimi ... Un ricordo che porterò sempre nel cuore e' la prima volta che dovevo andare in scena: mi sentivo bombardata da un sacco di emozioni ma allo stesso tempo non vedevo l'ora di mettermi alla prova. Alla fine non mi sembrava vero! E' un'esperienza che consiglio, riesce a farti credere più in te stessa e poi non dimenticherò mai le emozioni provate e i bei momenti passati insieme. Un saluto a Tiziana ed Ermanno, vi voglio bene grazie di tutto.

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Carlotta: "Ho iniziato perché ... beh perché volevo farlo! Ho continuato negli anni perché la scuola era diventata una seconda famiglia per me, e man mano che andavo avanti, più imparavo. Non posso scordare tutta la passione trasmessa e la dedizione di ogni giorno dei miei insegnanti. Si, ho iniziato perché volevo, ho continuato grazie a voi!
Vi voglio bene!"

Vittoria: "Ho iniziato teatro perché avevo problemi nel parlare bene, ma poi mi sono innamorata di quest'arte soprattutto grazie agli splendidi insegnanti e dai testi proposti, in modo particolare per alcuni testi citati durante i nostri saggi di fine anno."

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Gina: "Lo consiglio caldamente! Un corso che mi ha cambiato la vita!
Tutto è iniziato su insistenza di un'amica, non ero molto interessata ma mi sono lasciata convincere. E poi, mi si sono spalancate le porte di un mondo nuovo, un mondo dove potevo diventare chi volevo, dove potevo scatenare le emozioni, non mi è sembrato vero! Dopo quattro anni nei quali sono "cresciuta" tantissimo, il mio entusiasmo è ancora a mille! Un ringraziamento particolare a Tiziana ed Ermanno, miei insostituibili insegnanti!"

 

Grazia: "Mi sono iscritta alla scuola teatro "Dire, Fare... Recitare!" in un momento molto delicato della mia vita e posso dire che è stata un' esperienza stupenda! Al 22 ottobre inizio un nuovo anno e credetemi non vedo l'ora, ormai il teatro è la mia vita!"

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Angelica: "Io ho cominciato grazie a Gina che mi aveva parlato del teatro. Dopo aver frequentato il primo anno ho subito capito che ci sarebbe stato un seguito. L'emozione che provi sul palco è qualcosa di inspiegabile che ti muove un'adrenalina che va oltre ogni sensazione! Quello che provi mentre reciti ti manda fuori dagli schemi ti fa vivere in un altro mondo e ti fa venir voglia di viverci! Quindi una volta che iniziate sarà gran difficile smettere! Il teatro è l'unica droga che fa bene!"

 

Annapaola: "Ho mosso i primi passi nell'incantato mondo del teatro grazie a questa scuola. All'inizio era un momento di ritrovo con ragazzi della mia età con cui potevo "giocare" al teatro, imparare a scrollarmi di dosso la timidezza, provare a sfidare me stessa, scoprire la mia voce e il mio corpo. Sono stata guidata in queste piccole battaglie senza che me ne accorgessi, come se stessi solo giocando. Poi sono cresciuta, e l'attività è progredita insieme a me. Ho affrontato testi impegnativi con una sensibilità forte delle radici degli anni precedenti. Il saggio di fine anno è sicuramente il punto focale del percorso, poter davvero mettere a frutto un intero anno di passione accompagnata da amici-colleghi e insegnanti è inesprimibile, solo chi c'è stato può conoscere quel batticuore. Questa scuola mi ha messo fame di teatro e di palcoscenico, e sono certa che non mi passerà mai. Grazie a chi ha condiviso con me questi momenti".

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Sofia: "Fare teatro mi ha dato tantissime emozioni!

All'inizio è difficile costruire un personaggio ed entrare nei suoi panni ma allo stesso tempo è un'esperienza liberatoria e vedere i propri miglioramenti alla fine del corso è una grande soddisfazione. Lo spettacolo è un'emozione unica: terrore, ansia, ma anche adrenalina e voglia di fare bene. La cosa più bella è condividere tutto questo con i colleghi attori e e con gli insegnanti. E' un' esperienza che rifarei (e rifarò sicuramente) altre mille volte! Grazie a tutti!"

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